NORMATIVA

impianto di cogenerazione a biomasse vegetali ed animali
L’impianto alimentato da biomasse vegetali deve essere progettato nel rispetto della Tabella 1A dell’art.8 comma 4 lettera b) del Decreto FER del 06.07.2012. Tra i sottoprodotti elencati nella suddetta Tabella si ricordano quelli di origine animale non destinati al consumo umano (Reg. Ce 1069/2009) classificati Cat.3 e quelli vegetali più comuni, quali:  grassi di origine animali, biodiesel, olii esausti vegetali da frittura, etc. .

Il Legislatore, ha ritenuto promuovere detto Decreto, per produrre energia da fonti rinnovabili attraverso l’utilizzo di sottoprodotti di scarto per ottenere un duplice obiettivo:
  • quello di smaltire quantità notevoli di prodotto presenti nelle aziende del comparto macellazione e ristorazione in Italia, migliorandone la redditività in quanto andranno a ridurre l’onere di costi per lo smaltimento,
  • promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili con risorse interne al territorio.
Entrambi gli obiettivi danno un contributo notevole al rispetto dell’ambiente.

L’impianto di cogenerazione proposto consente di valorizzare i sottoprodotti della macellazione e gli scarti di olii presenti sul mercato italiano producendo energia rinnovabile, con ricadute positive sia in termini di rispetto dell’ambiente, sia sulla competitività aziendale nei confronti del mercato. Infatti, gli olii citati sono un biocombustibile, fonte alternativa e rinnovabile, che consentono di chiudere a zero il bilancio dell’anidride carbonica: dalla coltivazione dei vegetali impiegati per l’alimentazione animale, fino all’utilizzo dell’olio come combustibile.

La produzione di energia elettrica e relativa cessione totale in rete Enel e la produzione di energia termica ed il relativo consumo in loco, permetterà di ottenere gli incentivi attraverso la Tariffa Omnicomprensiva pari a €/kwh 0,327 (tariffa base più premialità) previsti dallo Stato ed erogati attraverso il G.S.E. (Gestore Sistemi Energetici), ai sensi del suddetto Decreto FER del 06.07.2012 in vigore dal 1 gennaio 2013.
Questo Decreto prevede l’erogazione di un contributo FISSO per 20 Anni a TUTTI i soggetti (giuridici) che producono da fonti rinnovabili energia elettrica e termica.
La taglia dell’impianto è stata scelta in funzione della convenienza tecnico-economica, sulla base del massimo incentivo ottenibile e nel rispetto della potenza di soglia prevista per le Amministrazioni pubbliche, giusto art. 4 comma 3 lettera h del succitato Decreto.

L’impianto, inoltre, dovrà essere realizzato in conformità alle Norme vigenti, tenendo presente tutte le prescrizioni relative alla sicurezza degli impianti dettate dalla legislazione vigente in materia: 
  • Decreto 13 luglio 2011 (regole tecniche di prevenzione incendi per la installazione di motori a combustione interna accoppiati a macchina generatrice elettrica o altra macchina operatrice e di unità di cogenerazione a servizio di attività civili, industriali, agricole, artigianali, commerciali e di servizi)
  • DM 4 agosto 2011 e dettagliata nelle Linee guida per l’applicazione del DM 5 settembre 2011 – per riconoscimento di “Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR). (S’intende produzione di energia elettrica/meccanica e termica che rispetti precisi vincoli in termini di risparmio energetico). 
  • Guida alla Cogenerazione ad Alto Rendimento CAR edizione 1 – marzo 2012 n.1
  • NORME CEI 11-20 “Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati in rete di I e II categoria”;
  • Delibera n. 42/02 e succ. integr. Dell’Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas, che detta i criteri per definire un impianto di cogenerazione, 
  • D.Lgs. n.387/03 Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità ,
  • DM 6 luglio 2012 Incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici - Attuazione articolo 24 del Dlgs 28/2011,
  • D.Lgs. n.152 del 3 aprile 2006 "Norme in materia ambientale”,
  • D. Lgs. n.128 del 29 giugno 2010 modif. ed integr. In materia di norme ambientali,
  • D.P.R. 380/2001 Testo Unico edilizia,
  • D.Lgs. 03/03/2011 n.28 (PAS) - Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione all’uso dell’energia da fonti rinnovabili,
  • Delibera di Giunta Regione Basilicata n.739 del 12 giugno 2012 per la definizione e costruzione delle Opere Minori,
  • Delibera dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas n.99/08, allegato A - Testo Integrato delle Connessioni Attive (TICA) e successive modifiche e integrazioni,
  • D.P.R. N.151 del 01.08.11 nuovo regolamento sulla Prevenzione incendi,
  • Decreto 13.06.2011 regola tecnica di prevenzione incendi per la installazione di motori a combustione interna accoppiati a macchina generatrice elettrica o ad altra macchina operatrice e di unita' di cogenerazione a servizio di attivita' civili, industriali, agricole, artigianali, commerciali e di servizi.

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